Spread the love

Discesa a Cala Grande – Argentario

Dopo una colazione con i dolci fatti in casa nel Bed and Breakfast Vacanza all’Argentario sono partito in auto da Porto Santo Stefano verso la parte più occidentale del Promontorio esposta verso il mar Tirreno, una zona verde e poco abitata dove sono presenti tutta una serie di cale marine con acque cristalline. Tra queste ho scelto di visitare Cala Grande perché notoriamente ha dei buoni giudizi da parte dei suoi visitatori anche se il percorso per raggiungerla è impervio ma per quanto mi riguarda il gusto dell’avventura ha acceso ancor più il desiderio di vederla.

Il punto esatto in cui inizia il percorso non è ben segnalato tanto è vero che l’ufficio delle informazioni turistiche mi ha rilasciato un semplice foglio A4 dove è indicato il numero di curve da contare prima di fermarsi e trovare tale ingresso ed anche parcheggiare l’auto non è stato facile perché mancano gli spazi. Poi si comincia a scendere nel bosco a piedi ed io trovai una coppia durante il percorso con la quale condividevo ogni 10 metri le incertezze riguardo ad aver intrapreso la giusta direzione. In pratica si tratta di passare sopra un ponte all’interno del macchia per scendere poi nel letto del corso d’acqua che è asciutto nel periodo estivo che il ponte stesso sovrasta. Bisogna fare attenzione e avere scarpe adatte come quelle da trekking perché ci sono punti in cui bisogna salire sulle pietre ed altri che sono scivolosi. Ad un certo punto la vegetazione si dirada e lo spettacolo è sublime, con un acqua che genera invidia per chi non può immergersi. La natura è selvaggia tanto che solo in una piccola parte della spiaggia ci si può permettere di porre l’asciugamano, dall’altra la roccia ostacola il passaggio. L’arduo percorso fa selezione e la cala è prediletta da chi vuole isolarsi e stare in santa pace, anche perché la risalita al livello della strada è ancor più difficile ma le foto che allego fanno capire quanto la bellezza del posto meriti un sacrificio.

 

 


Spread the love